1,5 euro per un pieno, 200 km di autonomia, velocità 110 km/h, carburante: ARIA COMPRESSA!!!
Questo potrebbe essere il futuro per le nostre inquinate città, un'auto che emette solo aria fredda.
E noi paghiamo attulamente 1,5 euro al litro per benzina e gasolio......
Ma quando i nostri politici prenderanno una decisione per una svolta totale?
Perchè non liberarci dalla schiavitù del petrolio per il trasporto su gomma?
Esistono e si sperimentano nuove tecnologie per sostituire i carburanti provenienti dal petrolio...e allora perchè non insistere su queste strade o quantomeno provarci? I cervelli non ci mancano di certo....e lo stato dovrebbe destinare maggiori risorse alla ricerca e sviluppo.
Se adottassimo questa tecnologia, ad esempio, potremmo svilupparla (creando anche nuovi posti di lavoro) e diventare leader nel settore, e altri paesi farebbero come noi....mantenendo comunque le raffinerie, per prodotti destinati ad altro uso, tipo navi,aerei,centrali termoelettriche, ma abbattendo i consumi di petrolio del 42% (che è la parte destinata al trasporto su gomma).
Dico potremmo svilupparla, dato che attualmente la "EOLO", questo è il nome dell'auto ad aria compressa, ha avuto parecchi problemi tecnici, primo tra tutti quello del congelamento e della formazione di ghiaccio nel motore. L'aria fredda di emissione è ad una temperatura di -20°C.
Riporto dal sito di Wikipedia alcuni passaggi:
Problemi Tecnici
Problemi di Produzione
Altro interessante articolo sull'argomento lo potete trovare sul blog de "Il Disinformatico" con molti dettagli anche tecnici e ingegneristici.
In conclusione, visti gli svantaggi della tecnologia della Eolo e la scarsità di dati a disposizione, di sicuro non c'è nessun complotto politico-economico in atto per insabbiarla.
Forse , semplicemente, non è la migliore soluzione da intraprendere, ma rimane il fatto che bisogna tentare altri approcci, altre soluzioni per risolvere i problemi energetici legati ai trasporti....e magari cambiare mentalità: basta con macchine da 300 cavalli e dalle prestazioni da fantascienza, non ce lo possiamo permettere....perchè stanno diventando insostenibili, per inquinamento, consumi e pericolosità.
Magari invece del SUV, sarebbe meglio sviluppare il mercato delle auto ibride, elettriche e ad idrogeno, che sono tecnologie belle e pronte, ma parallelamente cercare anche altre strade.
Questo potrebbe essere il futuro per le nostre inquinate città, un'auto che emette solo aria fredda.
E noi paghiamo attulamente 1,5 euro al litro per benzina e gasolio......
Ma quando i nostri politici prenderanno una decisione per una svolta totale?
Perchè non liberarci dalla schiavitù del petrolio per il trasporto su gomma?
Esistono e si sperimentano nuove tecnologie per sostituire i carburanti provenienti dal petrolio...e allora perchè non insistere su queste strade o quantomeno provarci? I cervelli non ci mancano di certo....e lo stato dovrebbe destinare maggiori risorse alla ricerca e sviluppo.
Se adottassimo questa tecnologia, ad esempio, potremmo svilupparla (creando anche nuovi posti di lavoro) e diventare leader nel settore, e altri paesi farebbero come noi....mantenendo comunque le raffinerie, per prodotti destinati ad altro uso, tipo navi,aerei,centrali termoelettriche, ma abbattendo i consumi di petrolio del 42% (che è la parte destinata al trasporto su gomma).
Dico potremmo svilupparla, dato che attualmente la "EOLO", questo è il nome dell'auto ad aria compressa, ha avuto parecchi problemi tecnici, primo tra tutti quello del congelamento e della formazione di ghiaccio nel motore. L'aria fredda di emissione è ad una temperatura di -20°C.
Riporto dal sito di Wikipedia alcuni passaggi:
Problemi Tecnici
Sembra che siano sopraggiunti dei problemi tecnici che hanno quasi fermato lo sviluppo della Eolocar. Tra questi il più importante è la già citata formazione di ghiaccio nel motore.È da notare che l'energia necessaria per comprimere l'aria a pressioni elevate non è trascurabile e quindi l'automobile sposterebbe l'inquinamento dall'automobile vera e propria all'impianto che produce l'energia utilizzata per alimentare il compressore che ricarica l'automobile.
Un altro problema tecnico dell'automobile è legato alla ridotta potenza del motore. Essendo il motore di ridotta potenza l'automobile è realizzata principalmente in fibra di vetro, un materiale leggero ed economico ma anche fragile. Quindi in caso di incidente la scocca fornirebbe una ridotta protezione al passeggero della vettura.
Problemi di Produzione
Al momento attuale non esiste ancora nessuna produzione di questo tipo di veicolo, seppure l'inizio della stessa fosse stata inizialmente promessa addirittura per il 1997 ed in seguito posticipata una prima volta al 2002 ed in seguito al 2004. Risultano solamente allo studio da parte della MDI due modelli, MiniCAT quale micro vettura da città (sulla falsariga della Smart Fortwo) e la CityCAT per le percorrenze maggiori.Il 7 Febbraio 2007 il gruppo MDI Moteur Developpment International azienda lussemburghese conosciuta per aver progettato prototipi di veicoli ad aria compressa commerciati sotto il nome di "auto ad aria", ha annunciato di aver concesso al costruttore automobilistico indiano Tata Motors la licenza per la costruzione di prodotti che sfruttino la tecnologia del suo motore ad aria compressa.
Avrebbe dovuto essere messa in produzione già dal 2003 anche in Italia nel paese di Broni ma per problemi di varia natura con la MDI non si è riusciti né a costruirle né a metterle in commercio. I 76 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo furono messi in cassa integrazione e nel 2005 furono infine licenziati data l'impossibilità di iniziare la produzione.
Altro interessante articolo sull'argomento lo potete trovare sul blog de "Il Disinformatico" con molti dettagli anche tecnici e ingegneristici.
In conclusione, visti gli svantaggi della tecnologia della Eolo e la scarsità di dati a disposizione, di sicuro non c'è nessun complotto politico-economico in atto per insabbiarla.
Forse , semplicemente, non è la migliore soluzione da intraprendere, ma rimane il fatto che bisogna tentare altri approcci, altre soluzioni per risolvere i problemi energetici legati ai trasporti....e magari cambiare mentalità: basta con macchine da 300 cavalli e dalle prestazioni da fantascienza, non ce lo possiamo permettere....perchè stanno diventando insostenibili, per inquinamento, consumi e pericolosità.
Magari invece del SUV, sarebbe meglio sviluppare il mercato delle auto ibride, elettriche e ad idrogeno, che sono tecnologie belle e pronte, ma parallelamente cercare anche altre strade.
3 commenti:
molto intiresno, grazie
imparato molto
imparato molto
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